Peperone dolce di Altino
Il Peperone dolce di Altino: l’essenza di Terrafonte
Il Peperone Dolce di Altino è il simbolo dell’identità agricola di questa terra, un prodotto unico che racchiude secoli di tradizione e passione. Terrafonte, custode storico del seme, si impegna nella tutela e valorizzazione di questa varietà, rispettando metodi di coltivazione e trasformazione tramandati di generazione in generazione.
Coltivato nelle campagne di Altino, questo peperone si distingue per la sua forma a cornetto, il colore rosso intenso e il suo profumo inconfondibile. Raccolto a piena maturazione, viene sottoposto a lavorazioni che ne esaltano le proprietà, mantenendone intatta la qualità.
Una storia centenaria
Il peperone (Capsicum annuum) è un ortaggio originario del Sud America, introdotto in Europa nel XVI secolo. Il Peperone dolce di Altino è una varietà locale denominata “Paesanello di Altino” o “A cocce capammonte“, caratterizzata dai frutti rivolti verso l’alto.
Riconosciuto dalla Regione Abruzzo e inserito nell’elenco dei prodotti tipici tradizionali, è coltivato nel territorio tra i fiumi Sangro e Aventino, comprendente i comuni di Altino, Roccascalegna, Bomba, Casoli, Archi, Atessa e Sant’Eusanio del Sangro (provincia di Chieti).
Nel volume “Origine e storia delle piante coltivate in Abruzzo” di Aurelio Manzi, è citato un documento storico del 1752 che menziona il peperone con il nome “peparoli” in un atto notarile. Altri documenti attestano il commercio del peperone dolce nei mercati di Lanciano e dintorni. La polvere di peperone veniva storicamente macinata in grossi mortai di legno, detti “piloni“, per essere utilizzata nella preparazione di pasta e insaccati, pratica che ancora oggi si tramanda.
Le nostre specialità
La nostra azienda offre una selezione di prodotti realizzati con il Peperone dolce di Altino,
lavorato con metodi tradizionali per preservarne il gusto autentico e le proprietà nutritive.
Dai peperoni freschi ai prodotti essiccati e macinati, ogni variante è pensata per arricchire
la cucina con un tocco di qualità e tradizione.
Peperone dolce di Altino
- Peperone dolce fresco
- Peperone dolce secco
- Intero tal quale
- Polvere
- Franto
- Preparato per pasta e non solo (mix di polvere e frantumato con aggiunta di prezzemolo e aglio)
- Croccante di Altino (peperone crusco pronto da mangiare)
Peperone piccante
- Peperone piccante fresco
- Peperone piccante secco
- Intero tal quale
- Polvere
- Franto
- Preparato per pasta e non solo (mix di polvere e frantumato con aggiunta di prezzemolo e aglio)
Il Processo di produzione: tra tradizione e innovazione
Appena raccolto, il peperone viene trasferito in azienda e sottoposto a un prelavaggio esterno.
Da qui prende vita la doppia trasformazione, che consente di ottenere sia creme e confetture,
sia il peperone secco, ingrediente fondamentale della cucina abruzzese.
Creme e confetture
Per la preparazione di creme e confetture, il peperone fresco viene:
- Lavato e tagliato
- Cucinato con l’aggiunta degli ingredienti necessari
- Invasettato e pastorizzato, per garantire freschezza e conservabilità
Peperone secco
Per ottenere il peperone secco, il prodotto fresco viene:
- Lavato e infilato in collane, per poi essere appeso in locali di essiccazione
- Oppure tagliato e disidratato in apposite celle di essiccazione

Le tecniche tradizionali di lavorazione prevedono:
- Semina: il peperone viene seminato nel semenzaio aziendale, dove temperatura e umidità sono controllate per favorire una germinazione ottimale. È una fase cruciale per ottenere piantine sane e robuste.
- Trapianto: dopo circa 60 giorni, le piantine vengono trasferite in campo aperto, manualmente o con macchinari, assicurando lo spazio adeguato a ogni pianta.
- Raccolta: tra fine agosto e fine settembre i peperoni, ormai di un rosso intenso, vengono raccolti a mano per selezionare solo i frutti migliori.
- Selezione: subito dopo la raccolta, i peperoni vengono esaminati e selezionati in base a forma, colore e integrità, scartando quelli non idonei.
- Crolli: i peperoni selezionati vengono infilati nelle tradizionali collane, dette “crolli”, e preparati per l’essiccazione.
- Essiccatura: l’essiccazione avviene all’aria in locali ventilati o in celle controllate, per concentrare al meglio aromi e profumi.
- Seconda selezione: al termine dell’essiccazione, solo i peperoni migliori proseguono il percorso di trasformazione.
- Tostatura: i peperoni secchi vengono tostati in forno a legna, per ottenere il caratteristico aroma affumicato.
- Macinazione: infine, i peperoni tostati vengono macinati fino a diventare una polvere fine, ingrediente tipico della cucina abruzzese.